“Sa dottoressa, io volevo rinfrescare e ringiovanire il viso ma senza cose invasive. Volevo solo del botox e dell’acido ialuronico. Così sono andata dal chirurgo dove va anche una mia amica. Ha cercato di convincermi a fare il lifting e anche la blefaroplastica per le palpebre, ma io non ho voluto...e allora mi ha fatto le iniezioni come gli avevo chiesto. Ecco, non è andata esattamente come mi aspettavo, né durante né dopo...mi ha fatto malissimo e mi sono usciti un sacco di lividi... evidentemente un chirurgo, abituato al bisturi, ha la mano pesante...e poi il risultato non mi ha soddisfatto molto...a parte che gli ho detto io cosa fare mentre avrei voluto un suo parere...e alla fine il botox mi ha spianato troppo la fronte e mi ritrovo con due sopracciglia alla Crudelia Demon e mi ha fatto labbra e zigomi col filler, ma ha esagerato e ora mi vedo eccessiva e troppo finta ...e poi volevo ridefinire l’ovale che sta un po’ scendendo ma lui dice che senza il lifting non si può fare nulla...”

Storie comuni che sono all’ordine del giorno e per questo ti sono, probabilmente, familiari.
Forse anche tu sei rimasta delusa, o forse non hai ancora trovato la giusta soluzione e sei ancora molto indecisa.
Ecco perché ho aiutato e aiuto ogni giorno le mie pazienti: il benessere delle donne è la mia missione. E voglio aiutare anche te.

In questo articolo ti spiegherò perché il chirurgo estetico non è al giorno d’oggi la scelta migliore per ringiovanire ed esaltare la tua bellezza, ed esserne felice al 100%.

A questo punto ti starai chiedendo: “Ma allora qual è la scelta giusta per me?”

Io sono un medico estetico, una donna che lavora mettendo al primo posto il benessere psico-fisico di ogni donna. Per questo sento il dovere morale di darti tutte le informazioni che ti permetteranno di fare la scelta giusta: scegliere il medico estetico significa affidarsi a un professionista che sa come esaltare la tua bellezza in modo armonioso e naturale.

Ti svelo di seguito 5 ragioni per cui il chirurgo estetico non può essere un medico estetico.

Ginevra Migliori Antonella Risultati

1. Il medico estetico ti permette di avere risultati più naturali del chirurgo estetico

Le donne vogliono sentirsi belle e conservare la loro identità, non vedersi trasformate senza riconoscersi nel proprio corpo ma è ben noto cosa fa la chirurgia estetica: una vera e propria “trasformazione” del viso e del corpo, un rimedio estremo e molto drastico.

Proprio per questo la paziente potrebbe non riconoscersi più nel nuovo aspetto: dopo un intervento di chirurgia estetica estrema potrebbe avere una perdita di identità.

Certo, bisogna riconoscere che ci sono situazioni in cui l’obiettivo è proprio la trasformazione, per cui la chirurgia risulta necessaria. Ad esempio a seguito di un eccessivo dimagrimento, persone che hanno perso molti chili hanno bisogno del chirurgo per togliere l’eccesso di pelle.

O ancora (e qui ci sono passata anch’io) situazioni di forte disagio psico-fisico in quelle donne che hanno un seno piccolissimo, per cui l’aumento del seno che si fa con la chirurgia opera volontariamente un cambiamento molto importante e profondo. Ma a parte questi casi particolari, ci sono ancora molte donne che si rivolgono al chirurgo estetico per ritrovare l’aspetto giovane e luminoso di qualche anno prima, volendo comunque conservare la propria identità e rispettare il proprio viso.

Se ciò che la donna desidera è ringiovanire ed esaltare la propria bellezza rimanendo se stessa, il chirurgo estetico non è la soluzione appropriata.

La scelta giusta è il medico estetico: ringiovanisce la paziente, ne esalta la bellezza e ne mantiene l’identità.

I risultati del medico estetico sono sinonimo di naturalezza, proporzioni, armonia.

2. Il medico estetico permette di avere risultati più completi del chirurgo estetico.

La chirurgia ha molti limiti: con il bisturi non si risolvono affatto problemi come macchie, rughe, capillari, acne, rosacea, cellulite, smagliature, perdita di tono. Problemi che invece accomunano molte donne.

L’unica cosa che il chirurgo estetico può fare è “tirare” il viso con il lifting e riempirlo usando il grasso della persona con il lipofilling, ma le macchie, le rughe, i capillari, i vuoti di volume continueranno ad esserci. Quindi quello che fa il chirurgo estetico è un ringiovanimento incompleto, un ringiovanimento “a metà”, non armonioso e non naturale.

Che differenza c’è tra il ringiovanimento del chirurgo estetico e quello del medico estetico?

Il medico estetico agisce su tutti gli inestetismi che compaiono con l’avanzare dell’età. Grazie alla giusta combinazione di tecnologie, macchinari e trattamenti non invasivi di ultima generazione il medico estetico può trattare in modo risolutivo non solo la perdita di tono del viso e del collo (come il lifting) ma anche le macchie, le rughe, i capillari, la rosacea, l’acne, gli svuotamenti del viso. Il risultato è veramente completo, naturale e armonioso.

Tutto questo vale anche per il corpo. Se per risolvere il problema della pelle in eccesso il chirurgo è indispensabile, le pazienti che si rivolgono al medico estetico hanno una diversa necessità.

Il medico estetico è l’unico che può risolvere il problema della perdita di tono lieve e il rilassamento delle braccia, dell’addome e delle cosce perché utilizza in combinazione macchinari e tecnologie non invasive che permettono di rassodare la pelle e renderla soda e tonica.

3. Il medico estetico permette di avere risultati più duraturi del chirurgo estetico

Chi si rivolge alla chirurgia lo fa pensando di ottenere risultati definitivi. Niente di più sbagliato. Il tempo passa per tutti, non si può fermare, e il nostro viso e il nostro corpo cambiano. Con un lifting chirurgico puoi ringiovanire in parte il tuo viso, ma col tempo tornerai punto e a capo perchè destinato a cambiare nel tempo.

Non esiste la possibilità di “mantenere” l’effetto del lifting se non rifacendo un altro lifting.
Mi è capitato di vedere pazienti che prima di venire da me avevano fatto 3 o addirittura 4 lifting. Credimi, il gioco non vale la candela.

Per ogni intervento si deve tener conto di 4 o 5 ore di anestesia totale, procurando dolore e ferite su un viso tumefatto, dove il riposo è forzato a casa. Infine i rischi di complicanze aumentano ogni volta che si rimette mano ad un tessuto già operato perché aumentano le difficoltà tecniche.

L’aspetto forse più inquietante è che a forza di tirare non ci sarà più pelle e il viso risulterà deformato! Le stesse considerazioni valgono per altri interventi come la blefaroplastica, la liposuzione, il lifting delle braccia e delle cosce, l’addominoplastica.

Il segreto della medicina estetica, invece, sta in una sola parola: mantenimento. Cosa significa?

Significa che il Medico Estetico programma nel tempo delle sedute di “richiamo” che non ti faranno mai perdere il risultato. Questo è il segreto per mantenere nel tempo lo stesso bel risultato che avevamo ottenuto all’inizio del percorso, con trattamenti non invasivi e privi di dolore.

4. Il medico estetico ti permette di avere tempi di recupero più brevi del chirurgo estetico

Chi affronta un intervento di chirurgia estetica deve affrontare in media un mese intero di riposo forzato, ammesso che non ci siano complicanze.

Grazie alla medicina estetica, invece, nel 90% dei casi il tempo di recupero è zero, senza alcun disagio. I trattamenti di medicina estetica permettono di tornare subito alle normali attività: palestra, lavoro, cena…

Anche il mantenimento prevede trattamenti del tutto simili. Una volta ottenuto il risultato desiderato dovremo semplicemente mantenerlo con gli stessi trattamenti in sedute più dilazionate nel tempo.

5. Il medico estetico ti permette di avere risultati con meno complicanze del chirurgo estetico

Si sente parlare spesso anche in TV delle complicanze talvolta disastrose della chirurgia estetica: donne che denunciano pubblicamente chirurghi che gli hanno causato infezioni, necrosi, cicatrici o altri danni permanenti. Io, che ho fatto parte per diversi anni di quel mondo, per onestà devo ammettere che le complicanze in chirurgia estetica sono piuttosto frequenti.

Devo però spezzare una lancia a favore dei chirurghi. È vero che le complicanze del chirurgo estetico sono decisamente frequenti ma solo in parte sono dovute a errori veri del chirurgo o mancanza di esperienza o di serietà del chirurgo.

Le complicanze fanno parte per forza della carriera di ogni chirurgo, anche del più bravo.

Quando ero specializzanda in chirurgia plastica uno dei miei maestri mi ripeteva sempre:
“L’unico chirurgo che non ha complicanze è il chirurgo che non opera mai.”
La chirurgia è un atto invasivo che comporta un’aggressione e un trauma dei tessuti. Il chirurgo non può prevedere tutte le reazioni a questa aggressione perché queste reazioni sono soggettive e imprevedibili.

Avrai capito ormai che la medicina estetica non ha gli stessi rischi della chirurgia estetica. Anzi, la medicina estetica, non provoca nessun trauma, nessun dolore e nessun disagio.

La medicina estetica per sua natura non è invasiva e quindi le possibili complicanze sono rare e infatti nel 95% dei casi le complicanze sono uguali a zero. Quelle pochissime e rarissime complicanze che si possono avere sono comunque molto lievi e si risolvono completamente entro breve tempo.

Riassumendo, la medicina estetica garantisce risultati:

  • visibili
  • naturali
  • completi
  • con tempi di recupero molto brevi (nel 90% dei casi zero tempi di recupero)
  • con molte meno complicanze (nel 95% dei casi zero complicanze).
  • Per concludere, il medico estetico si occupa di trattamenti medici non invasivi, i più idonei a garantire risultati armoniosi e naturali. Differente è il ruolo del chirurgo estetico che si occupa di ciò in cui è veramente bravo cioè gli interventi chirurgici. La scelta giusta dipende dal singolo caso e dal risultato che si vuole ottenere.

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