Il lifting con il bisturi è preistoria. Scopri le Migliori alternative al lifting chirurgico.

Ringiovanire senza chirurgia: perché sempre più donne scelgono un soft lifting senza bisturi

Fai finta di essere una farfalla che, di nascosto, entra nel mio studio e assiste alle prime visite con le mie nuovi pazienti. Immagina di ascoltare le loro parole e la loro esperienza.

“Dottoressa, ho fatto un lifting viso e collo 3 anni fa. Secondo lei si nota il risultato? Io non sono soddisfatta. Ho sofferto molto per questo intervento: la faccia tumefatta, le ferite che pulsavano e tiravano, le bende strette intorno alla testa…e ovviamente sono dovuta rimanere a casa per parecchio tempo, quasi 20 giorni. Nonostante questo, il mio viso adesso è uguale a prima. Volevo ringiovanire, sentirmi più bella e pensavo che questa fosse la soluzione giusta, ma mi sono pentita.”

Oppure…

“Sa dottoressa, mi sono sempre tenuta in forma e ho sempre avuto un bel fisico di cui andavo fiera, soprattutto d’estate. Negli ultimi anni, anche se continuo ad allenarmi in palestra e ad avere un’alimentazione sana, ho notato una perdita di tonicità della pelle del corpo, soprattutto sulle braccia, sull’addome – anche per via della gravidanza – e sulle cosce. Ho pensato ingenuamente che la soluzione più giusta fosse andare dal chirurgo per avere la certezza di qualcosa di risolutivo. Il chirurgo mi ha detto che per le cosce non si poteva fare nulla, mentre mi ha proposto il lifting delle braccia e l’addominoplastica dicendomi che in questo modo la pelle sarebbe ritornata soda e tonica come prima. Mi sono fidata. L’intervento e la convalescenza sono stati dolorosi, ho dovuto tenere dei drenaggi e sono rimasta a letto per 15 giorni…e tutto questo per cosa? Ho delle cicatrici molto visibili, le braccia sembrano già tornate come prima, sull’addome la cicatrice sopra il pube è risalita e sporge fuori dal costume mentre quella dell’ombelico è tiratissima… In più, le cosce continuano a non piacermi. Le lascio immaginare il mio morale…”

O ancora…

“Negli ultimi anni ho messo su dei cuscinetti di grasso sui fianchi e sulle cosce che non sono mai riuscita a eliminare nonostante lo sport e un’alimentazione corretta. Il mio metabolismo è cambiato con gli sbalzi ormonali ed ero alla ricerca di un rimedio drastico e risolutivo. Per questo mi sono rivolta a un chirurgo. L’intervento di liposuzione è stato molto doloroso. Ho dovuto portare per più di un mese una guaina così stretta che non riuscivo a respirare e a mangiare (se non altro sono un po’ dimagrita!). Pensavo di riprendermi in fretta come mi aveva detto il chirurgo, invece non sono riuscita ad andare al lavoro per giorni. Ne è valsa la pena? Direi di no. Oltre ad avere i segni scuri delle cicatrici, il risultato non è stato quello sperato sin da subito e col tempo è peggiorato perché si è riformato del grasso. Ho patito tanto per poi non essere contenta.”

E ancora…

“Sa dottoressa, il mio desiderio era quello di rinfrescare e ringiovanire il viso senza interventi invasivi. Volevo fare solo un po’ di botox e acido ialuronico. Sono andata da un chirurgo, su consiglio di una mia amica. Ha cercato di convincermi a fare il lifting e anche la blefaroplastica per le palpebre, ma io non ho voluto. Si è limitato quindi alle iniezioni come gli avevo chiesto ma purtroppo non è andata come mi aspettavo, né durante né dopo.
Le iniezioni, oltre a essere dolorose, mi hanno provocato molti lividi. Il chirurgo a cui mi sono rivolta, oltre ad avere una mano pesante, non ha saputo consigliarmi: il botox mi ha tirata troppo e non mi piace; labbra e zigomi iniettati col filler sono esagerati e mi vedo finta, troppo. Volevo poi ridefinire l’ovale che sta un po’ scendendo ma lui dice che senza il lifting non si può fare nulla…”

Queste che ti ho raccontato – e che hai avuto modo di leggere tu stessa – sono storie vere, che ascolto sistematicamente durante le prime visite con le mie pazienti.

Il mondo della chirurgia è un mondo a me noto. Io in primis credevo fortemente nel potere della chirurgia, la ritenevo in grado di regalare un sorriso a donne forti ma infelici del loro aspetto. Ho avuto l’onore di conoscerne e curarne tante quando, da specializzanda, quando lavoravo presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano con l’equipe del professor Umberto Veronesi.
Le nostre pazienti avevano subito mutilazioni più o meno estese del proprio seno a causa del cancro. Noi ci occupavamo della parte ricostruttiva. Le prendevamo sotto la nostra ala, devastate non solo per la preoccupazione della propria salute, ma anche per la mortificazione di quella mutilazione necessaria.

Eppure noi, con il bisturi, potevamo ridare ciò che la vita aveva loro tolto: un seno e un sorriso del tutto nuovi.
Credimi, parlarne per me è sempre una grande emozione.

Ecco, in questi casi la chirurgia (che per fortuna esiste) è sacrosanta. Così come è indispensabile anche in molti casi di chirurgia estetica (quando è necessario aumentare il volume del seno perché troppo piccolo o al contrario quando occorre ridurlo; quando un naso molto grande ci fa sentire in imbarazzo o ancora quando vogliamo togliere la pelle in eccesso nelle persone che erano in sovrappeso e hanno perso molti molti chili).

In tanti altri casi, però, possiamo fare a meno del bisturi. E le storie che ti ho raccontato poco fa ne sono un esempio. Bisogna solo creare, per ciascuna paziente, il mix perfetto di tecniche non invasive (per fortuna esistono anche loro).

Un risultato naturale senza l’utilizzo del bisturi? È possibile con la medicina estetica non invasiva e d’avanguardia

Se stai ancora leggendo, evidentemente le storie delle mie pazienti ti suonano familiari.
Forse ti sei trovata anche tu in una situazione simile oppure sei rimasta scottata da un’esperienza chirurgica. Sappi che anche io sono rimasta delusa dalla chirurgia.

Con gli anni e l’esperienza mi sono resa conto che la chirurgia estetica del volto nel ventunesimo secolo è uno strumento obsoleto.
Ho eseguito personalmente parecchi lifting del volto nel corso della mia carriera di chirurgo. È un intervento di cui conosco a memoria ogni singolo dettaglio tecnico: l’anestesia, il procedimento, la durata, i rischi, la convalescenza e i risultati. Si tratta di un intervento che può durare anche 4 o 5 ore, tecnicamente complesso e delicato. Le complicanze, anche in mani esperte, non sono così rare e sono generalmente piuttosto gravi e tali da lasciare danni permanenti.

Come se non bastasse anche il risultato finale è quasi sempre deludente. Sicuramente la pelle “ceduta”, che prima appesantiva l’ovale e il collo, scompare. Eppure il viso operato, anche con un intervento eseguito a regola d’arte, non appare realmente più giovane, anzi, c’è sempre qualcosa di finto e innaturale.
Questo accade perché il lifting non interviene su tutti i segni dell’invecchiamento, come le macchie, le rughe, la couperose, lo svuotamento del viso, ma si limita a correggere il cedimento.

Ho capito col tempo e con la mia esperienza che il bisturi non è una bacchetta magica o una macchina del tempo che dà al paziente la possibilità di tornare alle stesse sembianze di 10 anni prima.

Così mi sono rimessa in gioco. Ho deciso di investire tempo e denaro per formarmi negli Stati Uniti. Mi sono specializzata nel settore della Medicina Estetica d’avanguardia che si avvale di strumenti di ultimissima generazione non invasivi che permettono di ottenere una straordinaria valorizzazione della bellezza e un ringiovanimento a 360 gradi con risultati estremamente naturali.

Sono un medico, è vero, ma sono anche una donna che lavora per il benessere di altre donne e, quindi, anche per il tuo.
Voglio che ciascuna donna faccia la scelta giusta per sentirsi felice e bella come un tempo.
Il benessere delle donne è la mia missione.

Come fare per sapere qual è la scelta più giusta per te? Se vuoi davvero ringiovanire ed esaltare la tua bellezza ed esserne felice al 100%, il chirurgo estetico non è la scelta giusta per te.

La scelta giusta è affidarsi a un medico estetico, esperto in un settore ben preciso e che si dedica a quello ogni giorno con lo stesso amore e la stessa passione del primo giorno, rendendo felici le proprie pazienti.